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È stato il tormentone di questo inizio 2022: da quest’anno ci saranno degli aumenti nella bolletta della luce (e non solo). Beh, la differenza si è vista, ma contrastarla è possibile e un accorgimento importante è l’utilizzo delle lampadine LED.

Si tratta della scelta migliore per vari motivi. Consumano dalle 7 alle 9 volte in meno rispetto a quelle tradizionali, disperdono meno energia e durano più a lungo. Ma andiamo con ordine e scopriamo punto per punto quali sono gli effettivi vantaggi delle lampadine LED.

Lampadine LED: quanto puoi davvero risparmiare?

La luce valorizza gli spazi, senza contare che spesso costituisce un vero e proprio elemento d’arredo. Ma illuminare casa, in questo ultimo periodo costa. Vediamo insieme come risparmiare davvero con uno sguardo anche all’ambiente.

Perché scegliere le lampadine LED? Differenze e vantaggi

Che si tratti di lampadari, lampade da terra, lampade da tavolo, plafoniere o applique, questi elementi sono ormai diventati oggetti di grande bellezza, capaci di catturare gli sguardi anche a luce spenta. Ma quale lampadina utilizzare? Bene, facciamo luce:

• Lampadine ad incandescenza. Sono le vecchie e comuni lampadine, che pur non essendo più in commercio, sono ancora molto diffuse ovunque. Si tratta di lampadine inefficienti, poiché convertono in luce solo il 5% dell’energia che ricevono, mentre il resto si disperde in calore. Ne hai qualcuna? È ora di sostituirla 😉

• Lampadine fluorescenti. Sono sì a basso consumo ma hanno qualche difettuccio: sono molto fragili e perdono intensità luminosa a basse temperature. Queste lampadine hanno una durata di vita che va dalle 4.000 alle 8.000 ore.

• Lampadine LED. Sono quelle di ultima generazione, che funzionano per diodi ad emissione luminosa. Ce ne sono di svariati tipi, grandezze, potenze, forme e colori. Queste lampadine si accendono immediatamente, non producono calore, possono essere utilizzate con i regolatori di luminosità e durano fino a 50.000 ore (se ci pensi quasi 6 anni accese 24h/24).

Diamo i numeri: il risparmio sulla bolletta della luce

Ora ipotizziamo che la tua stanza sia illuminata con una sola lampadina ad incandescenza da 100W, l’equivalente di 1600 lumen. Questa quantità di luce è ottenibile anche con una lampada a fluorescenza da 32W, oppure una lampada LED da 15W.

Le luci sono accese per 4 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno? Se la matematica non è un’opinione*:

Incandescente: 100 W x 4 x 365 = 146 kWh all’anno = circa 23 euro

Fluorescente: 32 W x 4 x 365 = 46,7 kWh all’anno = circa 7,50 euro

Led: 15 W x 4 x 365 = 21,9 kWh all’anno = circa 3,50 euro

*Fonte: Benaco Energia, Ma quanto si risparmia con le lampade a LED, https://www.benacoenergia.it/ma-quanto-si-risparmia-con-le-lampade-a-led/

Conclusioni e altre buone abitudini antispreco

Sostituire le vecchie lampade tradizionali con lampade LED può quindi garantirti un risparmio annuo fino a 80 euro. Un altro consiglio scontato, ma non superfluo, è poi quello di evitare di lasciare i corpi illuminanti accesi anche quando non è strettamente necessario, una cattiva abitudine molto ricorrente. Infine, non dimenticarti di pulire costantemente le lampadine (soprattutto se sono lampade durature come quelle LED), in questo modo otterrai più luce a costo zero.

Noi di Green Emotion siamo con te per accendere il risparmio 😉