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Il decluttering sostenibile non è solo una moda, ma un esercizio di libertà che consente di fare ordine nella nostra casa e nella nostra testa, ma soprattutto di fare bene al pianeta.

Quante volte, nel pieno delle grandi pulizie, davanti a oggetti inutilizzati da anni, non abbiamo resistito alla tentazione di tenerli? E intanto l’armadio lievita di abiti che restano fino all’anno dopo ancora con l’etichetta.

Il risultato è solo una gran confusione, un eccesso di cose inutili che ci allontana da ciò che è veramente importante e che ha un impatto negativo sull’ambiente.

Come fare il decluttering in modo sostenibile? Ecco i nostri consigli!

Meno oggetti, meno fatica, meno pulizie e più tempo libero. Decluttering sostenibile non significa però necessariamente buttare, anzi. Vediamo un po’ insieme quali sono le strade più ecologiche da poter seguire:

No all’emozione del momento

Ti è mai capitato di dare via qualcosa e poi, qualche stagione dopo, mangiarti le mani perché è tornato improvvisamente di moda? Non è detto che succeda sempre, ma è sicuramente vero che a volte la frenesia di disfarci del superfluo è dettata dallo stato d’animo del momento, e non va di pari passo con una regola di essenzialità. Ci liberiamo del vecchio per fare spazio al nuovo, non per vivere con meno. E questo, ecologicamente parlando, non è sostenibile.

Decluttering sostenibile significa consapevolezza

Bisogna tenere tutto, allora? Certo che no. Però bisogna essere consapevoli nel momento del decluttering. Prima di tutto facendo un ragionamento serio su quanto quel capo o quell’oggetto ha senso per il nostro modo di vestire, per il nostro fisico e per la nostra vita. Dandogli una seconda, una terza, anche una quarta possibilità. Fai un inventario di quello che possiedi a inizio stagione, e poi fai il declutter alla fine, dopo tre mesi che tenti di indossare quella maglietta o quei pantaloni. Non potrai dire di non averci provato.

Un occhio esterno aiuta sempre

Il decluttering sostenibile non va fatto da soli: hai presente in Sex & The City quando Carrie fa spazio nella sua cabina armadio e invita Samantha, Miranda e Charlotte ad aiutarla? Ecco, a volte gli occhi degli altri vedono meglio dei nostri. E quello che a noi in quel momento sembra da buttare, per un’amica che ci conosce bene è un tesoro da tenere nel guardaroba.

Non buttare: vendi, regala, scambia o ricicla

Una volta fatta la tua consapevole selezione di oggetti di cui liberarti per sempre, non mettere tutto in un sacco nero destinato alla discarica.

• Vendi quello che non ti serve più. Il mercato dell’usato oggi ha tantissime sfaccettature: esistono mercatini specializzati a cui affidarti ma anche piattaforme online facilissime da utilizzare.

• Regala a chi ha bisogno. Magari ad un’amica può servire quel vestito che non senti più nelle tue corde, o il tuo vicino di casa ha bisogno di quell’attrezzo che hai comprato senza che ti servisse realmente. Controlla poi se nel tuo comune è presente una struttura caritatevole che si occupa del ritiro di abiti od oggetti di seconda mano.

• Partecipa a uno swap party. Perché non pensare di scambiare? Tra gli swap party più conosciuti ci sono sicuramente quelli relativi ai vestiti. Partecipando potrai portare gli abiti (ma anche scarpe e accessori) da scambiare con quelli portati dagli altri presenti. In questo modo niente viene buttato e tutto trova un nuovo utilizzo.

• L’arte del riciclo. Tante volte gli oggetti possono essere riciclati in modo creativo con pochi e semplici accorgimenti. Un vestito che presenta un difetto, con poche cuciture, può essere trasformato in un modello diverso oppure quella tazza sbeccata può diventare un originale vaso per fiori.

Insomma, con il decluttering sostenibile l’ultima opzione è quella di buttare, solo così eviterai inutili sprechi e farai del bene a te stessa, alla tua casa e all’ambiente. Segui i consigli di Green Emotion e facci sapere come va 😉