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Emergenza siccità: consigli per salvaguardare le risorse idriche
La mancanza di pioggia degli ultimi periodi ha provocato una delle più gravi emergenze legate alla siccità nella storia italiana.
Secondo le stime dell’ENEA in Italia il consumo di acqua ad uso civile rappresenta il 20% circa del totale1 e, in una situazione come quella attuale, occorre ridurre questa percentuale. Diventa, quindi, sempre più opportuno che ognuno di noi faccia la propria parte per risparmiare quanta più acqua possibile.
Come risparmiare le risorse idriche e contenere l’emergenza siccità
L’acqua è il nuovo lusso. Un tesoro inestimabile, purtroppo, sempre meno disponibile. Risorsa vitale per l’umanità, portatrice assoluta di bellezza e benessere fisico. Ecco come contribuire a preservarla.
Igiene personale
Cominciamo dalle regole più semplici. Sembra cosa da poco, ma si stima che chiudere il rubinetto dell’acqua mentre ti lavi i denti fa risparmiare circa 12 litri ogni volta2. Inoltre, sarebbe meglio fare la doccia anziché il bagno (una doccia di cinque minuti consuma circa due terzi di acqua in meno rispetto a un bagno). Potresti anche dotare i rubinetti di dispositivi che riducono il flusso (li puoi reperire e installare facilmente e costano 1-2 euro) e ottenere così un ulteriore dimezzamento dei consumi.
Controllare le perdite
Anche perdite di acqua apparentemente piccole possono portare, nel corso del tempo, a sprechi smisuratamente grandi, che non possiamo certamente permetterci. Una buona idea, quindi, è controllare le tubature e riparare eventuali guasti.
Gli elettrodomestici
È sempre bene ribadirlo: bisogna avviare lavastoviglie e lavatrice solo quando sono completamente pieni, per ridurre il più possibile il numero di lavaggi. Ed evitare il lavaggio a mano di piatti o indumenti: un ciclo di lavastoviglie, per esempio, consuma tra 12 e 15 litri di acqua, mentre lavare i piatti a mano ne consuma tra 60 e 70. Se non possiedi la lavastoviglie, è meglio affrontare il lavaggio riempiendo una bacinella anziché tenendo aperto il rubinetto.
Cura delle piante
Senz’acqua le piante non sopravvivono. Tuttavia, ci sono accorgimenti per innaffiarle in modo sostenibile: per esempio farlo di sera, quando scendono le temperature e di conseguenza l’evaporazione è inferiore. In questo modo si possono risparmiare fino a 10mila litri di acqua l’anno. Inoltre, puoi piantare varietà più resistenti alla siccità, che hanno bisogno di meno acqua, come le buganvillee o l’oleandro. E ancora: le piante possono essere innaffiate anche con l’acqua usata, per esempio, per lavare la frutta o la verdura, o con l’acqua di cottura della pasta (dopo averla lasciata raffreddare).
Auto e piscina
In tempi di emergenza, a qualcosa purtroppo bisognerà rinunciare. E quindi: meglio evitare di lavare la macchina una volta a settimana, e farlo usando sempre un secchio pieno d’acqua al posto della pompa. Stesso discorso per la piscina gonfiabile: rimanda il bagno nel giardino di casa a tempi migliori.
Hai altri suggerimenti da darci per contrastare l’emergenza siccità? Scrivile nei commenti della nostra pagina Facebook Detersivi Green Emotion.
1 Fonte: ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile
2 Fonte: Osservatorio globale sulla siccità