Green Gym: i muscoli si fanno con la zappa. Nessuna ironia, stiamo parlando dell’ultima tendenza in fatto di fitness proveniente dalla Gran Bretagna, che coniuga l’esercizio fisico all’aria aperta con la tutela della natura.

Potare, piantare, annaffiare, zappare, rastrellare, seminare e raccogliere frutti. Tradotti in movimenti del corpo, sono piegamenti, sollevamento pesi, allungamenti, squat, addominali e centinaia di calorie bruciate. Vuoi saperne di più di questo trend? 3,2,1 andiamo!

Green Gym: un occhio al fitness e uno all’ambiente

Nata in Gran Bretagna, da un’idea del medico William Bird, la Green Gym è un’ottima alternativa allo sport tradizionale, per chi ha il pollice verde e per chi ama stare in forma, evitando le palestre. Niente più macchinari o pesi, ma solo attrezzi da giardinaggio.

Come nasce e si sviluppa il Green Gym?

Alla base di questa nuova disciplina c’è il progetto della TCV (British Trust For Conservation Volunteers The Conservation Volounteers), un’associazione che aiuta i cittadini a prendersi cura degli spazi aperti pubblici. Nella pagina dedicata alla Green Gym si legge: “la cosa grandiosa della Green Gym è che per ottenere la tua forma fisica e mentale, invece di stare chiuso tra le quattro mura di una palestra sei all’aria aperta. Potrai conoscere la conservazione dell’ambiente e come migliorarlo. Trattandosi di un marchio registrato, chiunque avesse l’intenzione di tenere un corso di Green Gym dovrà richiedere la concessione d’uso, che prevede un pacchetto di servizi, tra cui la formazione, un manuale e la consulenza, che consentono di portare avanti gli standard di qualità e serietà che la TCV richiede.”

Quali sono i benefici?

Ogni attività fisica è preceduta da esercizi di riscaldamento per preparare il corpo allo sforzo fisico e prosegue con l’introduzione degli utensili da utilizzare. La lezione vera e propria, che dura in media dalle 4 alle 5 ore, si conclude con esercizi di defaticamento. I benefici? Rinforzi e tonifichi i muscoli di tutto il corpo, migliori l’efficienza dell’apparato cardiorespiratorio, bruci molte più calorie in un’ora di Green Gym che in una lezione di aerobica. Questa pratica inoltre, incide in modo positivo anche sullo stato mentale, con un effetto antidepressivo e calmante dato dalla presenza del verde.

La palestra verde arriva in Italia

La prima regione a testarla è stata la Toscana, che ha organizzato corsi all’interno di orti e giardini condotti da giardinieri e laureati in scienze motorie. L’anno successivo si è tenuta la prima grande convention in Campania, nel parco nazionale del Cilento, per poi raggiungere Bagno a Ripoli, Milano e Torino. Molte associazioni, come WWF, programmano periodicamente giornate in cui potere fare questa esperienza ‘fitness-natura’ direttamente sul campo.

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