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Inquinamento degli oceani: 10 azioni concrete per proteggerli
Pensiamo spesso agli oceani come a luoghi lontani, perfetti per una vacanza o lo sfondo di un documentario spettacolare. Ma la realtà è che il benessere del pianeta – e della nostra stessa vita – dipende in larga parte dalla salute del mare.
Eppure, gli oceani sono sempre più minacciati da microplastiche, inquinanti, pesca intensiva e turismo poco sostenibile. Il problema non è “là fuori”, ma comincia dalle nostre scelte quotidiane, ovunque viviamo.
Inquinamento degli oceani: la salute dei mari è una responsabilità collettiva
Agire è possibile: ecco 10 azioni sostenibili che ognuno di noi può mettere in pratica per contrastare l’inquinamento marino e salvaguardare la salute degli oceani.
- Scegli solo pesce sostenibile (e certificato)
Preferisci pesce proveniente da pesca sostenibile con certificazioni affidabili (es. MSC, ASC, Friend of the Sea). Evita le specie sovrasfruttate o a rischio estinzione. App e portali specializzati aiutano oggi a fare scelte consapevoli.
- Riduci la plastica monouso
Dal 2024, la Direttiva SUP vieta molti prodotti in plastica monouso. Elimina stoviglie, cotton fioc e palloncini in plastica. Porta con te borse riutilizzabili, borracce in acciaio, contenitori lavabili e fazzoletti in tessuto.
- Mantieni pulite le spiagge
Ogni rifiuto lasciato sulla spiaggia può finire in mare. Non abbandonare nulla, nemmeno mozziconi o tappi. Partecipa (o organizza) giornate di pulizia costiera: sono esperienze utili, sociali e gratificanti.
- No a souvenir che danneggiano l’ecosistema marino
Evita l’acquisto di oggetti fatti con conchiglie, coralli, tartarughe o sabbie marine. Oltre a contribuire alla distruzione degli habitat, in molti casi si tratta di commercio illegale vietato dalla convenzione CITES.
- Viaggia anche in mare con rispetto
Quando sei in barca, in gommone o durante immersioni, non gettare rifiuti in mare, non disturbare gli animali, e rispetta i fondali: evita di ancorare su posidonie o coralli. Scegli operatori turistici con certificazioni ambientali.
- Usa creme solari ocean-friendly
Alcuni filtri solari sono tossici per i coralli. Oggi esistono solari certificati reef-safe, biodegradabili e privi di sostanze come oxybenzone e octinoxate. Verifica l’etichetta: “Ocean friendly” è la tua parola d’ordine.
- Niente saponi a contatto diretto con il mare
Evita l’uso di shampoo e saponi quando fai la doccia in spiaggia o in barca: anche i prodotti naturali possono alterare l’equilibrio marino. In alternativa, usa solo acqua dolce, o detergenti solidi biodegradabili da risciacquare a terra.
- Non raccogliere conchiglie e coralli
Sembrano inerti, ma molti piccoli frammenti marini ospitano creature viventi o sono rifugio per fauna microscopica. Osservali, fotografali, ma non portarli via: il mare ha bisogno anche dei suoi dettagli più piccoli.
- Sostieni chi protegge gli oceani
Contribuisci al lavoro di organizzazioni come Sea Shepherd, Marevivo, Greenpeace Oceans, o gruppi locali impegnati in monitoraggio, pulizia e advocacy. Ogni contributo – anche solo un like o una condivisione – può fare la differenza.
- Informati e condividi buone pratiche
Maggior consapevolezza genera miglior comportamento. Informarsi attraverso fonti affidabili, leggere ricerche, guardare documentari o partecipare a eventi è un modo efficace per moltiplicare l’impatto positivo. Condividi ciò che impari.
Agire per salvare i mari non richiede grandi gesti eroici: bastano scelte quotidiane consapevoli. Raccontaci sui social qual è la tua azione #oceanfriendly e tagga la pagina Facebook Detersivi Green Emotion: ogni gesto conta e il tuo può ispirare altri!