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Piante da interno: 5 consigli per prendersene cura

Piante da interno: ecco tutti i consigli per prendertene cura

L’inverno è la stagione in cui le piante da interno diventano davvero essenziali per vivacizzare l’ambiente e renderlo più colorato.

Perché crescano rigogliose è però fondamentale sceglierle con cura in base al luogo in cui sono destinate a vivere.

Ecco qui sotto i nostri consigli per occupartene al meglio anche durante la stagione invernale.

Come prendersi cura delle piante da interno?

Tutelare la natura e rispettarla sono da sempre principi al centro della nostra filosofia. Ma come prenderti cura delle piante all’interno del tuo appartamento? Ecco qualche suggerimento!

Posti caldi e luminosi…

La maggior parte delle piante da interno cerca calore e luce, ma ricordati di schermare con tende chiare le finestre colpite a lungo dai raggi del sole. Sui davanzali soleggiati si troveranno bene le piante grasse, mentre con tanta luminosità crescono al meglio le specie tropicali, come le palme d’appartamento e i fiori (ciclamini, primule e violette).

… o freschi e luminosi

Lungo le scale, in veranda o in stanze con grandi finestre ma senza riscaldamento, puoi posizionare piante perenni, anche quelle che tieni in giardino durante la bella stagione. Puoi coltivare anche gli agrumi, piccole palme in vaso e le piante aromatiche: l’importante è che ci sia molta luce e che la temperatura sia tra i 10° C e i 15° C.

Dove posizionarle?

In generale, evita le finestre a sud per non bruciare le foglie delle piante più delicate. Le finestre a nord ricevono una quantità di luce costante e mai diretta. Preferisci le finestre a est rispetto a quelle a ovest che hanno una intensità luminosa maggiore. No agli angoli lontani dalle finestre: sono i punti meno luminosi all’interno di una stanza.

La tua pianta sta soffrendo?

Quando noti i germogli seccare vuol dire che l’ambiente è troppo asciutto. Se invece le foglie ingialliscono e cadono significa che il terriccio è troppo arido o, al contrario, troppo bagnato e freddo. Se poi le radici escono dal sottovaso cambia subito il contenitore aggiungendo terriccio fertile, mentre se la forma della chioma è rada e debole sposta la tua pianta in piena luce.

Come bagnare?

Il corretto metodo per irrigare una pianta da interno sarebbe quello di riempire il sottovaso, attendere che l’acqua venga assorbita, eliminando poi quella in eccesso per evitare ristagni. Questa regola vale soprattutto in estate quando le piante hanno una maggiore necessità di irrigazione. In inverno alcune piante andranno solo leggermente inumidite e potrai quindi aggiungere poca acqua direttamente nel vaso.

È l’ora di rinvasare

Quando la crescita è poca e la fioritura è scarsa, quasi sicuramente è giunta l’ora di rinvasare. Recupera un vaso di circa 2-3 cm in più di diametro verso la fine dell’inverno, prima che la pianta esca dal suo periodo di riposo. Estrai la pianta con il suo pane di terra dal vaso, asporta il terriccio in superficie e reinserisci la pianta innaffiando per bene.

Pulizia periodica

Ultima cosa da non dimenticare è la pulizia periodica. L’asportazione della polvere è importante per favorire la respirazione delle piante e se, nell’occasione, noti qualche cocciniglia rimuovila con un batuffolo bagnato di alcol. Indispensabile è anche la pulizia dei vasi e degli attrezzi, per far nascere e crescere la pianta in un terriccio sano e il più possibile libero da patogeni. Usa il nostro Multiuso spray Pino realizzato con materie prime di origine vegetale e provenienti da fonti rinnovabili.

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