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La riforestazione urbana potrebbe non essere più un’utopia. Dimentica il cemento, il grigiore, lo smog. Immagina grandi città verdi, popolate da maestosi alberi, dove si respira aria buona e tutto racconta di una nuova sostenibilità.

Grazie alla bio-architettura, al green design e a tutti i professionisti che mettono il loro sapere al servizio dell’ambiente, la riforestazione urbana oggi è davvero possibile. Vuoi saperne di più? Leggi qui sotto!

Esempi di riforestazione urbana: quali sono i vantaggi?

La natura non è solo un ornamento, ma la chiave per creare città più sostenibili, belle e green. La riforestazione urbana è uno sforzo che deve essere collettivo e riguardare tutti gli spazi abitati. Ecco alcuni dati per approfondire il contesto in cui ci troviamo.

Gli alberi rinfrescano le città

Da quando le conseguenze degli effetti del riscaldamento globale sono passati dalle notizie scientifiche a quelle di cronaca, una soluzione unica sembra aver conquistato la scena: la riforestazione urbana. A dimostrazione di ciò, lo scorso 21 settembre, in occasione della Giornata nazionale degli alberi, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha detto che: “gli alberi hanno un grande e positivo impatto sull’ambiente delle nostre città: sono un valore da difendere e rafforzare. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede che nei prossimi tre anni siano distribuite 6,6 milioni di piante nelle 14 città metropolitane. Sono in via di definizione proprio in questi giorni gli accordi con undici amministrazioni per il raggiungimento dell’obiettivo annuale di oltre 1,6 milioni di alberi a dimora nel 2022”.

Ma piantare alberi è davvero uno strumento utile a frenare il surriscaldamento urbano? Secondo i dati riportati da Lina Fusaro, ricercatrice dell’Istituto per la Bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibe), in un approfondimento dedicato al tema da Greenpeace, la riforestazione urbana serve. Innanzitutto, perché le chiome degli alberi garantiscono un comfort termico che deriva sia dal diretto ombreggiamento delle superfici artificiali, sia dal processo di traspirazione.

Consigli per una strategia di riforestazione urbana efficace

Per cercare di impostare una strategia efficace di riforestazione urbana può essere di aiuto la regola del 3-30-3005. Partiamo dal 3: chiunque viva in città deve poter vedere almeno 3 alberi dalla propria abitazione. Proseguiamo con il 30: si tratta della percentuale di chioma arborea da ottenere in ogni singolo quartiere. E infine 300: è la distanza massima in metri che secondo l’Oms dovrebbe esserci tra ogni cittadino e lo spazio verde più vicino. Prima fissare il piano e gli obiettivi, quindi curare la scelta degli strumenti – gli alberi – che possono supportare l’efficacia del piano.

Qual è la tua esperienza di riforestazione urbana? Scrivila nei commenti della nostra pagina Facebook Detersivi Green Emotion.