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Green emotion - Shopping pre-loved: perchè è un’ottima strategia green?

Cos’è lo shopping pre-loved? Un’ottima strategia green!

Negli ultimi anni, termini come shopping pre-loved, second hand e usato sono entrati a far parte del nostro lessico quotidiano, riflettendo una crescente consapevolezza sull’importanza della sostenibilità e del riutilizzo. Se fino a pochi anni fa l’idea di regalare oggetti o capi già utilizzati sarebbe stata impensabile, oggi questa pratica è sinonimo di attenzione all’ambiente e alla moda consapevole.

Ma cosa significa esattamente shopping pre-loved e perché sta guadagnando così tanta popolarità? Scopriamolo insieme.

Vocabolario della sostenibilità: cos’è lo shopping pre-loved?

Il termine pre-loved si traduce letteralmente con “precedentemente amato” e si riferisce all’acquisto o alla vendita di oggetti e abbigliamento usati. Si tratta di una forma di economia circolare che permette di dare nuova vita a capi e oggetti in ottimo stato, evitando che finiscano in discarica e contribuendo a ridurre gli sprechi. È una soluzione pratica non solo per guadagnare qualcosa di extra, ma anche per ridurre l’impatto ambientale delle emissioni legate alla produzione e allo smaltimento.

Un esempio interessante di questo trend è rappresentato dalla crescente diffusione di piattaforme dedicate al lusso di seconda mano, come Vestiaire Collective, dove gli utenti possono vendere e acquistare capi firmati a prezzi accessibili. Anche la cultura pop ha abbracciato questa pratica: nella serie Emily in Paris, una delle protagoniste entra in un temporary store di Vestiaire Collective per vendere un abito, mostrando quanto il second-hand sia ormai integrato nella vita quotidiana.

Shopping pre-loved: dalla nicchia alla tendenza globale

Fino a qualche anno fa, lo shopping second-hand era considerato una nicchia. Tuttavia, grazie a una maggiore sensibilità verso la sostenibilità e il desiderio di unicità, oggi rappresenta un mercato in piena espansione. Secondo il Resale Report di ThredUp, entro il 2028 il mercato globale del second-hand raggiungerà i 350 miliardi di dollari, con una crescita annua del 12%. Inoltre, si prevede che entro il 2025 il 10% delle vendite globali di abbigliamento sarà composto da articoli pre-loved.[1]

Questa crescita è spinta da diversi fattori:

  • Consapevolezza ambientale: le persone vogliono ridurre il proprio impatto ambientale.
  • Desiderio di unicità: il second-hand permette di trovare capi unici e originali.
  • Convenienza economica: acquistare usato è spesso più economico rispetto al nuovo.

Lo shopping pre-loved non è solo una moda passeggera, ma un vero e proprio cambiamento culturale verso un consumo più responsabile e consapevole. Che si tratti di acquistare un vestito vintage, rivendere un accessorio di lusso o scoprire tesori nascosti in un mercatino, scegliere il second-hand è un modo per rispettare l’ambiente, risparmiare e distinguersi.

E tu? Hai mai acquistato qualcosa di pre-loved? Raccontaci la tua esperienza nei commenti della nostra pagina Facebook Detersivi Green Emotion.

[1] https://www.ilsole24ore.com/art/moda-second-hand-traino-nuovi-mercati-fast-fashion-e-giovani-AGyK6vy

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