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Come ridurre gli sprechi alimentari? Guida anti-spreco

Guida per ridurre gli sprechi alimentari? Ecco la nostra guida!

Partiamo da un dato positivo: negli ultimi anni la sensibilità sul tema degli sprechi alimentari è aumentata e, di conseguenza, il cibo sprecato è diminuito.

I dati raccolti da Waste Watcher (Osservatorio nazionale sugli sprechi) sono davvero migliorati con un calo degli sprechi del 25% rispetto lo scorso anno per un valore totale di 6,5 miliardi di euro. Insomma, bene ma non benissimo. C’è ancora un bel po’ di lavoro da fare.

Qui trovi i nostri consigli per prevenire e ridurre lo spreco alimentare.

Sprechi alimentari: soluzioni per darci un taglio

Riciclo, risparmio, programmazione della spesa: ecco un utile decalogo per ridurre gli scarti in cucina e orientarci verso consumi più sostenibili per il nostro benessere e quello del pianeta.

Step 1: cominciamo da una spesa oculata

  1. Check della dispensa. Prima di andare al supermercato, ispeziona frigorifero e dispensa e appunta nella lista della spesa quello che manca. Questo ti aiuterà a comprare solo il cibo che serve davvero.
  2. Batch cooking. Hai mai sentito parlare del batch cooking? È la prassi di cucinare in anticipo i pasti per tutta la settimana. Questo ti permette non solo di risparmiare tempo, ma anche di fare una spesa più oculata, poiché compri solo ingredienti utili alle tue ricette.
  3. Occhio alle scadenze. Come ben saprai, i prodotti che trovi in sconto, di solito, sono quelli con la scadenza più ravvicinata. Quindi occhio: perché spesso con l’intenzione di risparmiare acquistando solo prodotti in offerta si rischia – paradossalmente – di sprecare soldi e cibo, perché riempi la cucina di prodotti che non riesci a consumare nell’immediato.

Step 2: seguire buone abitudini in casa

  1. Conserva bene il cibo. Per mantenere i prodotti freschi più a lungo, utilizza i contenitori ermetici o la macchina per il sottovuoto. Se non consumi nell’immediato gli alimenti freschi, surgelali. Ti consigliamo di dividerli in monoporzioni, così da decongelare solo le quantità che consumi, e di utilizzare delle etichette per distinguere il loro contenuto.
  2. Usa la bilancia. Quando cucini, invece, non misurare le quantità a occhio, affidati sempre alla bilancia. In questo modo eviterai di ritrovarti con cibo avanzato.
  3. Tieni sempre d’occhio le scadenze. Nel frigorifero e nelle dispense metti bene in vista gli alimenti che stanno per scadere, così ti ricorderai di consumarli prima.
  4. No al frigo super pieno. Se il frigorifero è troppo pieno l’aria fatica a circolare e in più non riuscendo ad avere tutti gli alimenti sott’occhio rischi di dimenticartene qualcuno.

Step 3: cosa fare con il cibo avanzato?

  1. Schiscetta, mon amour. Metti la cena avanzata nella lunch box e portala in ufficio. Un consiglio: per non dimenticarla a casa, attacca un post-it sul frigorifero o sulla porta di casa.
  2. Cucina con gli avanzi. Prima di buttare nell’immondizia il cibo avanzato, chiediti se puoi riutilizzarlo in qualche ricetta. Per esempio, le verdure e i frutti troppo maturi o ammaccati possono essere usati per preparare centrifugati, zuppe o dolci.
  3. Compost. Per il cibo che proprio non puoi riutilizzare c’è sempre un’ultima spiaggia: il compostaggio.

Ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare molto per ridurre gli sprechi alimentari. Qual è la tua strategia? Raccontaci la tua esperienza sulla nostra Pagina Facebook Detersivi Green Emotion.

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